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Visite guidate   |  

L'evento: Speciale Borgo di Ostia Antica: il Castello di Giulio II e la Sala Riaria dell'Episcopio
Dove: Borgo di Ostia Antica - Piazza della Rocca, 16
Con: Susanna Falabella - in collaborazione con Pro loco di Ostia Antica
 Quando: sabato 10 giugno - posti limitati

prenotazione obbligatoria entro  e non oltre venerdì 9 giugno (cliccare su "Date e prenotabilità")

In collaborazione con la Pro loco di Ostia Antica, un itinerario denso di fascino alla scoperta dei protagonisti d'eccellenza del Borgo: gli ambienti del Castello di Giulio II, ora recuperati ai percorsi di visita dopo un impegnativo lavoro di restauro, e la Sala Riaria dell'antistante Episcopio, disvelata nella bellezza dei suoi affreschi primo cinquecenteschi solo nel 1977.

"Nel 1483, sotto il pontificato di Sisto IV (1471-1484), il vescovo di Ostia cardinale Giuliano della Rovere, futuro papa Giulio II, iniziò la costruzione del Castello di Ostia, completato nel 1486 con papa Innocenzo VIII.
Il fortilizio inglobò la più antica torre circolare, edificata nel 1423-24 da papa Martino V Colonna (1417-1431), che divenne il mastio della nuova costruzione.



Nella rocca aveva sede la  dogana pontificia, che regolava il pagamento delle gabelle per le merci che arrivavano a Roma via mare.
Asceso al soglio pontificio, Giulio II (1503-1513) ordinò importanti trasformazioni: fu costruito sul lato occidentale del cortile, ristrutturando alcuni ambienti di epoca borgiana, un vero e proprio appartamento papale.
I tre piani dell’edificio furono collegati da uno scalone monumentale, affrescato, secondo i recenti studi, da Baldassare Peruzzi con alcuni collaboratori tra cui il lombardo Cesare da Sesto.



Alla fine del conflitto tra la Francia e la Spagna, nel 1556, la rocca di Ostia subì un famoso assedio da parte degli spagnoli, che procurò non pochi danni alla struttura. L’anno dopo, nel 1557,  in seguito ad una clamorosa piena, il Tevere cambiò il suo corso venendo ad allontanarsi per seguire un nuovo tracciato, conservato ancor oggi. Ciò causò il trasferimento della dogana pontificia prima a Tor Boacciana e poi a Tor S. Michele.
Nel XVIII secolo il castello fu usato come fienile e poi nel secolo successivo divenne una prigione per i forzati utilizzati come manodopera negli scavi dell’antica Ostia.
Dopo vari restauri operati nel corso del Novecento nel 2003 è stato realizzato un nuovo allestimento museale in alcune sale degli appartamenti papali e del mastio, esponendo la parte più significativa della collezione di ceramiche tardomedievali e rinascimentali, provenienti da scavi praticati nel secolo scorso all’interno del castello e del borgo".

[testo ufficiale di presentazione tratto da www.archeoroma.beniculturali.it]

Costo visita: 11,00 euro soci; 13,00 euro non soci; 7,00 euro studenti fino a 26 anni di età.
Biglietto ingresso: 3,00 euro intero; 1,50 ridotto per ragazzi tra i 18 e i 25 anni di età + 2,00 euro contributo apertura Sala Riaria.
Durata della visita: 3 h ca.
Appuntamento: in piazza della Rocca - Borgo di Ostia Antica, alle ore 15:15.
Avvertenza per le prenotazioni: causa i posti limitati e la gentile disponibiltà della Pro loco di Ostia Antica ad autorizzare la visita, si prega, per ragioni organizzative, di effettuare le prenotazioni (o di comunicare eventuali disdette) entro e non oltre Venerdì 9 Giugno.
Avvertenza per il percorso di visita: la visita del Castello prevede percorsi e scale molto disagevoli; indispensabile l'utilizzo di scarpe comode.
Per raggiungere Ostia Antica con il trasporto pubblico: il Borgo di Ostia Antica è comodamente raggiungibile con il treno linea Roma - Lido, fermata Ostia Antica  con partenza ogni 10 minuti dalla stazione Porta S. Paolo (Piramide). Dalla fermata di Ostia Antica, 5' a piedi: attraversato il ponte cavalcavia, il Castello è a breve distanza, sulla destra.

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