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Visite guidate   |  

L'evento: Meraviglie dell'arte dei giardini: il parco di Villa Borghese
Dove: Villa Borghese
Con: Susanna Falabella
Quando: lunedì 29 giugno mattina (posti disponibili in esaurimento) e tramonto (posti disponibili esauriti)

prenotazione obbligatoria (cliccare su "Date e prenotabilità") comprensiva della comunicazione a info@bellezzadellarte.it dei nominativi di tutti i partecipanti con relativi recapiti telefonici e della notifica del pagamento effettuato, tramite bonifico, entro le 24h dalla visita

Un percorso attraverso lo splendido parco di Villa Borghese per rileggere la storia di una delle più importanti e rappresentative aree verdi della città: di proprietà del Comune di Roma dal 1903 ma idealmente “pubblica” sin dal momento della sua ideazione.
Io, custode della Villa Borghese, questo pubblicamente dichiaro: Chiunque tu sia, purché uomo libero, non temere qui impacci di regolamenti; va pure dove vuoi, domanda quel che desideri; vai via quando vuoi. Queste delizie sono fatte più per gli ospiti che per il padrone”. Così recitava parte di un’iscrizione fatta inserire nel prospetto di un teatro nel parco da Scipione Borghese, cardinal nipote di Paolo V. Fu per sua volontà che, ai primi del Seicento, venne creata una “villa di delizie” in cui le tre arti - architettura, scultura, pittura - potessero armonicamente integrarsi con la natura. Alla realizzazione, ex novo, del Casino Nobile, opera di Flaminio Ponzio e Giovanni Vasanzio (e destinato, nel tempo, a ospitare una delle più celebrate collezioni di sculture antiche e moderne e dipinti), si accompagnò una sapiente pianificazione di “arredo” dei terreni già di proprietà familiare e di quelli recentemente acquistati.



Rimasto pressoché immutato dalla morte del Cardinal Scipione (1633) fino alla seconda metà del Settecento, il complesso venne completamente rinnovato a partire dagli interventi di Marcantonio IV Borghese e dai suoi figli Camillo e Francesco. In due più importanti fasi di intervento, scalate tra la fine del Settecento e il 1840, che videro alla direzione Antonio e Mario Asprucci e, quindi, Luigi Canina, avrebbero visto la luce, tra le altre imprese, la Piazza di Siena, la Fontana dei Cavalli Marini e il suggestivo Giardino del Lago con il Tempio di Esculapio.
Teatro di feste e spettacoli, meta privilegiata dei grand tourists, la Villa avrebbe ancora continuato ad essere protagonista di una felice stagione fino alla caduta della Repubblica Romana, quando molti degli edifici più prossimi alle mura urbane vennero demoliti per ragioni difensive o gravemente danneggiati dalle truppe francesi. Nel 1902, l’intero complesso – il Casino Nobile con la sua collezione di opere d’arte, e il parco - venne acquistato dallo Stato Italiano; l’anno successivo, la cessione del parco al Comune di Roma, con l’avvio di una gestione che interrompeva la plurisecolare unitarietà dell’insieme originario, dava inizio a un nuovo capitolo della storia di Villa Borghese e a rinnovate modalità di fruizione dei suoi molteplici percorsi.

Susanna Falabella

Costo della visita e servizio auricolari: soci euro 11,00; non soci euro 13,00; nessuna riduzione prevista (il costo del noleggio apparecchi auricolari rimane invariato anche se si utilizzano cuffiette proprie perché si riferisce al noleggio, appunto, del servizio apparecchi per l'ascolto e la trasmissione; il costo delle cuffiette usa e getta - 25 centesimi ciascuna - non viene calcolato a carico del visitatore).
Durata della visita: 2 h e 15' circa.
Avvertenza per itinerario di visita: inizio davanti all'ingresso della Galleria Borghese e conclusione al Giardino del Lago (a distanza di 10' ca. a piedi, rispettivamente, da piazzale Flaminio e da Porta Pinciana).
Appuntamento: in piazzale Scipione Borghese, di fronte all'ingresso della Galleria Borghese, 15' prima dell'orario indicato per l'inizio della visita.

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